Valore e Prezzo di GRT oggi

Cos’è The Graph (GRT)?

Il progetto di The Graph è stato annunciato per la prima volta nel 2018 con il suo white paper, e nasce con il preciso scopo di permettere lo sviluppo di Application Programming Interface (API), definite “subgraph”, per l’estrazione di dati e informazioni dalla blockchain.The Graph attualmente supporta l’indicizzazione dei dati da Ethereum, IPFS e POA, con altre reti in arrivo. Le informazioni possono essere poi utilizzate per le interazioni fra applicazioni decentralizzate, come protocolli DeFi. E’ possibile quindi creare API (o subgraph) aperte a tutti, permettendo così agli sviluppatori di far interagire fra loro progetti diversi in tempo reale.

La rete di The Graph può già contare su diverse partnership importanti: sono già disponibili subgraph basati su Compund, UniSwap, Livepeer ed Aave, per citare alcuni fra i più conosciuti. In futuro, l’attenzione del team di sviluppo si rivolgerà anche verso blockchain diverse da Ethereum per aumentare ulteriormente le possibilità per gli sviluppatori. E’ anche previsto il lancio di un servizio di hosting dedicato a The Graph, che permetterà agli sviluppatori di interagire con il protocollo ancora più velocemente.

Il token nativo di The Graph, GRT, è un token ERC-20 dell’omonimo protocollo decentralizzato per l’indicizzazione di informazioni da diverse blockchain, in modo del tutto simile a quello di un normale motore di ricerca web per siti internet. Al momento il protocollo è utilizzabile solo su Ethereum, ma è prevista l’integrazione anche con altre blockchain come Bitcoin e Polkadot in un prossimo futuro. Dal momento che The Graph è un progetto relativamente recente, per ora il token GRT è disponibile soltanto su pochi crypto exchange, fra cui il più importante è Binance.

Chi sono i fondatori di The Graph e qual è la sua storia?

Il team di The Graph include professionisti provenienti dall’Ethereum Foundation, OpenZeppelin, Decentraland, Orchid, MuleSoft fino alla IPO e all’acquisizione da parte di Salesforce, Puppet, Redhat e Barclays. Il team iniziale di co-fondatori comprende Yaniv Tal capo del progetto, Brandon Ramirez, capo ricerca, e Jannis Pohlmann, capo tecnico.

I fondatori hanno un background da ingegneri e hanno lavorato insieme per 5-8 anni. Tal e Ramirez hanno studiato ingegneria elettrica alla USC e hanno lavorato insieme a MuleSoft, una società di strumenti per sviluppatori API che ha subito una IPO e venduto a SalesForce. In precedenza hanno co-fondato insieme una startup di strumenti per sviluppatori e hanno trascorso una parte significativa delle loro carriere lavorando per ottimizzare lo stack API. Nella loro ultima startup, i fondatori hanno costruito un framework personalizzato su un database immutabile chiamato Datomic. The Graph è nato da questa visione per creare API immutabili e accesso ai dati, utilizzando il linguaggio di query GraphQL.

A partire da luglio 2020, The Graph è cresciuto da sette partner di lancio a centinaia di applicazioni tra cui Synthetix, Uniswap, Gnosis, Aragon, Livepeer, Melonport AG, Decentraland e altri. Il servizio ospitato di The Graph elabora 50 milioni di query al giorno e vanta oltre 750 milioni di query nel maggio 2020, con un aumento del 45% rispetto all’aprile 2020. 

Il 27 luglio 2020, il team di The Graph ha annunciato il lancio di Mission Control, il testnet incentivato di The Graph. Mission Control è una competizione in cui gli indicizzatori possono operare nodi, completare missioni e contribuire a migliorare la rete Graph prima del lancio della mainnet. The Graph impara come indicizzare i dati Ethereum e come mappare i dati che The Graph memorizzerà nel suo database. Nel dicembre 2020, The Graph ha annunciato il lancio della sua mainnet. Poco dopo che la rete The Graph è andata live, Coinbase Pro e Binance hanno annunciato il supporto per il token Ethereum. Altre borse che ora permettono il trading del token GRT sono Coinbase Pro e Binance, KuCoin, OKEx e Kraken.

Cosa rende unico The Graph?

The Graph sta lavorando per portare sul mercato un’infrastruttura pubblica decentralizzata affidabile. Per garantire la sicurezza economica di The Graph Network e l’integrità dei dati che vengono interrogati, i partecipanti utilizzano Graph Token (GRT). GRT sarà un token usato per allocare risorse nella rete. Indicizzatori, Curatori e Delegatori attivi possono guadagnare un reddito dalla quantità di lavoro che svolgono e alla loro quota di GRT. 

Gli indicizzatori guadagnano premi per l’indicizzazione (nuova emissione) e commissioni di query, i curatori segnalano agli indicizzatori quali dati devono essere indicizzati su specifici sottografi guadagnando una parte delle commissioni sulle query, mentre i delegatori contribuiscono all’interno della rete appoggiandosi però ad indicizzatori esterni, guadagnando commissioni per le query e ricompense per l’indicizzazione. Nel lungo termine, il token GRT avrà anche funzioni di governance per permettere alla community di prendere parte alle decisioni che coinvolgono la piattaforma di The Graph.