INTRODUZIONE

Il settore dei media e dell’intrattenimento può ottenere vantaggi significativi dall’adozione della tecnologia blockchain, in particolar modo perché in questo settore i creatori di contenuti sono spesso svantaggiati da margini di intermediazione e profitti nascosti. Con l’aiuto della tecnologia blockchain l’industria potrebbe potenzialmente eliminare le frodi, ridurre notevolmente i costi e aumentare la trasparenza complessiva.

Uno dei maggiori problemi nel campo intrattenimento è la proprietà e la gestione dei diritti sui contenuti. 

blockchain nel mezzo di una grafica con  tutti i servizi multimediali attorno.

L’incapacità di tracciare chi possiede cosa coi contenuti audio, visivi e scritti ha creato ampie cause legali e controversie sui pagamenti. In un tale contesto, la blockchain offre un modo per monitorare efficacemente i diritti di proprietà intellettuale e permettere alle società di gestione dei diritti digitali di accedere al registro completo delle transazioni effettuate.

Spesso, i profitti sono detenuti da etichette o studi e gli artisti possono essere lasciati in attesa per mesi prima di vedere un compenso monetario per le loro ore di lavoro; la tecnologia blockchain è perfettamente adatta a fornire liquidità immediata agli artisti.

In che modo la blockchain può aiutare il campo dell’intrattenimento?

Micropagamenti per i contenuti

Poiché molti creatori di contenuti offrono i loro prodotti su abbonamento, questi potrebbero perdere le entrate dei consumatori che non sono disposti a pagare per un intero abbonamento, ma che pagherebbero una tariffa inferiore per leggere un singolo articolo o guardare una stagione di uno spettacolo televisivo.

Il consumo pay-per-use potrebbe essere implementato grazie ai micropagamenti basati su blockchain. La capacità della blockchain di mantenere un registro completo delle transazioni effettuate e allo stesso tempo di tenere bassi i costi potrebbe consentire di costruire un ecosistema di micropagamenti che andrebbe a migliorare l’esperienza d’uso degli utenti – i quali andrebbero a pagare solo i contenuti d’interesse – e le entrate per i creatori di contenuti.

Blockchain per contenuti rappresentazione

L’eliminazione dell’aggregazione dei contenuti

La struttura decentralizzata della blockchain potrebbe consentire ai creatori di contenuti, come musicisti o scrittori, di distribuire direttamente il proprio lavoro ai consumatori, aggirando i canali di distribuzione tradizionali e lasciando una quota maggiore di entrate per se stessi. 

Distribuzione dei diritti d’autore

La riscossione e la distribuzione dei pagamenti delle royalty nel settore della musica è diventata solo più complessa e opaca con la nascita e la crescita dei servizi di streaming musicale. Ogni volta che una canzone viene trasmessa in streaming online o riprodotta in sottofondo in uno spettacolo televisivo o in una serie tv, ad esempio, il distributore deve risarcire il detentore del copyright della musica, ma spesso insorgono delle controversie sull’accuratezza e sui tassi di compensazione di tali royalty.

Blockchain crea il potenziale per trasformare il modo in cui i contenuti multimediali, come musica, video e altri tipi di intrattenimento, vengono forniti, consumati e pagati. I sistemi attuali non sono stati progettati per gestire contenuti complessi e personalizzati e pacchetti di servizi; infatti, è estremamente difficile negli ecosistemi digitali odierni gestire i diritti digitali, le collezioni di royalty e le transazioni tra un gran numero di intermediari.

Gli smart contract costruiti su una blockchain e collegati ad un determinato brano musicale potrebbero aggiungere precisione, velocità e fiducia al processo e ciò consentirebbe un monitoraggio più accurato dell’utilizzo di una canzone, pagamenti delle royalty più rapidi e una maggiore trasparenza sui termini del contratto e la ripartizione delle entrate tra artisti e altre parti interessate. 

Tutto questo probabilmente interromperebbe o eliminerebbe anche il ruolo delle associazioni di riscossione dei diritti d’autore, che attualmente agiscono come intermediari centralizzati nella raccolta dei pagamenti per i titolari dei diritti.

Pirateria

Come con il monitoraggio avanzato dell’uso della musica, la blockchain potrebbe consentire ad altri tipi di proprietari di contenuti di mantenere una migliore supervisione del loro materiale protetto da copyright. 

La condivisione illegale di file peer-to-peer di programmi televisivi, film o altri contenuti è già comune, ma la condivisione di file potrebbe diventare una pratica legittima che può essere controllata e monetizzata. Quando i consumatori acquistano o si abbonano a contenuti ospitati su blockchain e poi li condividono con un amico, i proprietari di contenuti potrebbero monitorare e addebitare una commissione per tale distribuzione. Ciò creerebbe un flusso di entrate aggiuntivo per i creatori di contenuti e fornirebbe una migliore trasparenza su come le risorse protette da copyright vengono utilizzate e condivise.

Quali compagnie utilizzano la blockchain nel campo dell’intrattenimento?

TV Two

Tv Two

TV Two è una piattaforma d’intrattenimento che rappresenta un punto di rottura con il settore televisivo tradizionale. Guardando gli annunci pubblicitari presenti sulla piattaforma TV Two, è possibile ricevere la criptovaluta TTV (Token for Television), mentre i creatori di contenuti, invece, vengono premiati con la moneta per aver fornito i media. Gli utenti possono utilizzare i propri token TTV per abbonarsi ai canali dei creator o per scambiarla (TTV è un token ERC-20 compatibile con Ethereum) come si fa con una qualsiasi criptovaluta.

Ephelants360

Ephelants360 logo

Ephelants360 è una soluzione software sviluppata su blockchain lanciata ufficialmente nel 2019 che funge da piattaforma di supporto nella produzione di contenuti. I token nativi dell’ecosistema Ephelants chiamati XEP consentono nuovi modelli innovativi di monetizzazione e ricompensa per incentivare la comunità sulla piattaforma, per sviluppare film e programmi televisivi e per coinvolgere scrittori, registi e attori famosi. I token, inoltre, vengono utilizzati anche per pagare lavori, attività e abbonamenti alla piattaforma.

Verasity

Verasity logo

Verasity è una piattaforma video nata nel 2017 che grazie alla blockchain e ad una tecnologia proprietaria chiamata Proof of View è un grado di fornire dati altamente sicuri sulle visualizzazioni dei contenuti multimediali. Questa tecnologia punta ad eliminare il problema dei falsi stream e degli account bot. 

Verasity, inoltre, ha una propria criptovaluta nativa chiamata VERA che consente agli utenti di essere ricompensati per la visualizzazione di contenuti e annunci pubblicitari, quindi di utilizzare i token guadagnati per guardare i contenuti sulla piattaforma, supportando, così, i creatori di contenuti.

Theta

THETA Tv logo

Theta è il nome di un network decentralizzato di streaming video che sfrutta blockchain e smart contract per creare un sistema di condivisione peer-to-peer in cui gli utenti possono condividere la loro larghezza di banda e la loro potenza di calcolo con altri utenti in cambio del token nativo della piattaforma, il THETA.

Il THETA, dunque, è un incentivo per gli utenti, affinché questi mettano a disposizione degli altri le proprie risorse, migliorando, così, l’esperienza d’uso di tutti quanti sulla piattaforma. 

Theta punta a rivoluzionare l’industria dello streaming video, andando a risolvere quelli che sono i problemi principali del settore, ovvero centralizzazione, infrastrutture deboli e alti costi di gestione, tutte cose che spesso si trasformano in una pessima esperienza d’uso per gli utenti e in una remunerazione non allettante per i creatori di contenuti.

Bombay Sour

Bombau Sour logo

Bombay Sour mira a creare il prossimo servizio di streaming video tipo Netflix, dedicandosi però principalmente al mercato delle applicazioni mobile. La piattaforma offre contenuti video pagando degli abbonamenti che fungono da crowdfunding per progetti futuri. In questo modo gli utenti, abbonandosi, non solo possono usufruire dei contenuti presenti sulla piattaforma ma diventano anche investitori e co-produttori di spettacoli e film. 

Inoltre, Bombay Sour dà grande potere decisionale alla sua community, permettendo agli utenti abbonati di prendere parte alle decisioni riguardanti la piattaforma stessa. Questa, inoltre, fa affidamento sulla blockchain per rafforzare i diritti d’autore e tutelare tutte le parti coinvolte nella creazione di contenuti.

Vuulr

Vuulr logo

Vuulr è un progetto lanciato nel 2019, che si è espanso rapidamente in oltre 130 paesi in tutto il mondo. La piattaforma mira a connettere acquirenti e distributori in modo rapido ed efficiente, indipendentemente dall’area geografica. La piattaforma funge quindi da marketplace di contenuti, in cui gli utenti possono mettere in vendita o fruire di contenuti multimediali. 

Vuulr mira ad eliminare circa il 75% delle spese del settore che oggigiorno va perso a causa del costo delle transazioni – questo comporta maggiori profitti sia per gli acquirenti che per i venditori.

Concludendo

L’industria dei media e dell’intrattenimento è un’attività basata su contratti che puntano a proteggere la proprietà intellettuale degli artisti. La tecnologia della blockchain ha il giusto potenziale per aumentare i profitti dei creatori di contenuti e delle società di media, oltre a fornire più trasparenza in tutto il settore. 

Sebbene l’utilizzo della blockchain nel campo dell’intrattenimento sia molto recente, sono già numerose le sue applicazioni nel settore e questa tecnologia ha già dimostrato di essere in grado di trasformare il modo in cui i contenuti vengono creati, consumati e protetti. Pertanto, è di fondamentale importanza iniziare a pensare ai potenziali vantaggi e alle sfide nella sua adozione.


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