INTRODUZIONE

Buy e sell nel trading sono due termini di origine inglese che indicano l’acquisto e la vendita nei mercati di trading finanziario di determinati asset (siano essi azioni, obbligazioni, criptovalute, valute estere e così via).

Quando si acquista (buy) ci si aspetta che il prezzo dell’asset acquisito aumenti con il tempo, così poi da rivenderlo (sell) e ottenere un profitto.

rappresentazione grafica di buy e sell nel trading

Questa meccanica di scambio introduce altri due termini altrettanto usati nel trading, ovvero long e short. Andare long (o andare lungo) significa acquistare asset considerano la possibilità che il loro prezzo possa salire in futuro. Andare short, al contrario, significa speculare su un possibile ribasso del prezzo di un determinato asset attraverso il meccanismo delle vendite allo scoperto.

Come si acquista o vende nel trading

Per capire meglio il processo di acquisto e vendita nel trading si può immaginare un mercato di strada in cui un venditore di frutta e verdura sta cercando di vendere i propri prodotti ottenendo un buon profitto e riducendo al minimo le perdite a fine giornata. Il venditore in questione riceve frutta e verdura da un grossista, che funge da intermediario.

Si immagini ora che una persona X arrivi e compri sia la frutta che la verdura in eccesso del venditore a un buon prezzo prima che i mercatini chiudano per la giornata. A questo punto, una volta concluso l’acquisto, la persona X inizierà a vendere la frutta e la verdura da lui acquistati tentando di ricavarne un profitto.

L’atto di comprare e vendere nel mondo del trading è molto simile, basta sostituire frutta e verdura con altre tipologie di asset. Venditori e acquirenti comprano e vendono asset per mezzo di un intermediario (broker) all’interno di piccoli micro-mercati facenti parte di un mercato più ampio. 

Infine, i prezzi degli asset scambiati variano a seconda di fattori come offerta e domanda. Più un asset è richiesto e minore è la sua disponibilità, maggiore sarà allora il suo prezzo e viceversa. 

Esempi di acquisto e vendita nel trading di criptovalute

Passiamo ora a un esempio più pratico, supponendo di voler fare trading di criptovalute. In questo caso bisogna tenere in considerazione che:

  1. È possibile acquistare e vendere criptoasset su diverse piattaforme apposite.
  1. Il prezzo delle criptovalute è influenzato da diversi fattori, quali domanda, offerta, sostenibilità del progetto, liquidità del mercato, sentimenti del mercato nei confronti di un particolare token, volatilità di quest’ultimo e così via.

Appurato ciò, a seconda della propria visione di mercato, un trader potrebbe voler vendere una certa somma di una determinata criptovaluta in suo possesso, poiché potrebbe pensare che il suo prezzo scenderà a breve. Quando il numero di persone che desidera vendere una criptovaluta (o un qualsiasi altro asset con cui è possibile fare trading) supera quello di chi invece vuole acquistarla, la domanda per quella criptovaluta scende e, di conseguenza anche il suo prezzo.

Viceversa, un trader potrebbe voler comprare una criptovaluta perché crede che il suo prezzo salirà a breve. Quando il numero di chi vuole acquistare supera quello di chi vuole vendere, la domanda si dice superiore all’offerta, è il prezzo del bene in questione tende ad aumentare.

sell (visualizzato in rosso) e buy (visualizzato in verde)

Acquistare e vendere criptovalute su piattaforma di trading è un’operazione molto semplice dal punto di vista pratico. Generalmente, basta cercare il nome della criptovaluta che si vuole acquistare o vendere e cliccare il pulsante relativo all’azione scelta. 

Una volta calcolata la commissione sul proprio ordine (generalmente variano in base alla piattaforma e al volume della transazione) basta cliccare sul pulsante compra/vendi (buy/sell) e il proprio broker invierà il tuo ordine al mercato per essere evaso.

Bid e ask nel trading

Una volta chiarito il processo di acquisto e vendita nel trading, è possibile introdurre due nuovi termini, anch’essi derivanti dall’inglese: ‘bid’ e ‘ask’.

Il termine bid si riferisce al prezzo al quale un trader è disposto ad acquistare un asset finanziario. Il prezzo ask, invece, è quello al quale il trader è disposto a vendere.

Perché l’acquisto e la vendita sono importanti nel trading?

L’acquisto e la vendita sono di fondamentale importanza nel trading finanziario perché i mercati hanno bisogno della scoperta dei prezzi per esistere. Fondamentalmente, la scoperta dei prezzi implica trovare il punto in cui domanda e offerta si incontrano e il prezzo esatto di un asset viene stabilito per concludere la transazione.  

I mercati risultano essere altamente efficienti se acquirenti e venditori sono molto attivi, questo perché più partecipanti sono coinvolti, più transazioni vengono effettuate e più è facile scoprire qual è il prezzo giusto di un asset.

L’acquisto e la vendita sono importantissimi anche nel trading di criptovalute, in quanto un maggior volume di scambi indica anche una maggiore stabilità del mercato. In un contesto del genere, i prezzi tendono ad essere più equi e il costo delle transazioni molto più competitivo, poiché il mercato non sarà mai a corto di acquirenti o venditori.

Come acquisto e vendita condizionano i mercati?

Acquisto e vendita (e, dunque, il volume degli scambi) possono influenzare i mercati finanziari in diversi modi, principalmente bilanciando la domanda e l’offerta. 

Per esempio, prendendo in esame il mercato delle criptovalute, se una compagnia già ben stabilita e con un proprio token, lancia un nuovo servizio innovativo che piace ai consumatori, il prezzo del token nativo di quella compagnia potrebbe aumentare. Questo perché più persone vorrebbero investire nella compagnia in questione, nel suo progetto e nella sua criptovaluta.

Viceversa, un possibile scandalo all’interno della compagnia potrebbe indicare instabilità, e far scendere il prezzo della sua criptovaluta. Questo perché nessuno vorrebbe investire in una compagnia dall’immagine compromessa.

Cosa è possibile acquistare e vendere?

È possibile acquistare e vendere una vasta gamma di prodotti finanziari tramite le varie piattaforme di trading. Azioni, coppie forex, indici azionari, materie prime e criptovalute sono solo alcuni dei prodotti disponibili per la negoziazione. 

Ecco di seguito alcuni degli asset più scambiati.

Forex e materie prime

I prezzi di entrambi questi asset possono fluttuare a causa di eventi sia globali che domestici. 

Ad esempio, se la Banca Mondiale afferma che il PIL globale diminuirà perché la produzione e la produttività sono deboli, il prezzo del petrolio e di altre materie prime potrebbe diminuire. Di conseguenza, il dollaro USA potrebbe indebolirsi poiché molte di queste materie prime vengono quotate in dollari sui mercati finanziari. 

Anche il trading sul forex può fluttuare a causa di grandi eventi globali o di politiche interne al proprio Paese. Un esempio potrebbe essere la Brexit nel Regno Unito; quando si temeva una hard Brexit, ovvero un’uscita dall’Unione europea senza accordo, il prezzo della sterlina era momentaneamente calato. 

Azioni o indici azionari

Le azioni e gli indici azionari possono essere un’opportunità interessante di trading. 

Oggigiorno, è possibile investire su una serie di società diverse in un colpo solo grazie agli indici. Ad esempio, un trader potrebbe considerare di negoziare le più grandi società quotate negli Stati Uniti sull’indice US 30 o forse le prime 100 del Regno Unito per capitalizzazione di mercato, grazie all’indice FTSE 100. 

Un’altra opzione a disposizione dei trader, invece, prevede di negoziare azioni di singole società; ad esempio, su quelle del gruppo FAATMAN: Facebook, Apple, Amazon, Tesla, Microsoft, Alphabet (Google) e Netflix.

Criptovalute

Uno dei mercati più recenti in cui è possibile negoziare è proprio quello delle criptovalute. Infatti, se è vero che la creazione della prima criptovaluta, Bitcoin, risale all’ormai lontano 2009, è anche vero che solo negli ultimi anni si è creato un vero e proprio mercato delle criptovalute, ricco di persone pronte ad investire su queste valute digitali.

Con il Bitcoin che fa da traino, il carro delle criptovalute si fa ogni giorno più ricco di offerta. Oramai, esistono criptovalute per ogni gusto e per ogni budget. Si va dalle più costose Bitcoin ed Ethereum – con la prima che ha superato i 60.000 dollari ad ottobre – fino alle monete più di nicchia e con un grande margine di crescita.

Conclusioni

Acquisto e vendita sono due elementi cardine nel trading. Queste due operazioni, infatti, permettono l’esistenza stessa dei vari mercati regolandone domanda e offerta.

L’aumento di una o dell’altra (che può essere causato da diverse possibili motivazioni), come abbiamo visto, può portare a variazioni di prezzi non indifferenti che possono trasformare nel giro di pochi minuti un grande affare in una grande perdita. Pertanto, saper dare un prezzo equo ad un asset e saper valutare quanto un bene sia effettivamente richiesto è fondamentale per evitare di perdere i propri fondi.

Una volta capito questo meccanismo, al trader tocca scegliere su quale mercato e quale asset negoziare. La scelta non manca affatto; dal forex alle materie prime, dalle azioni alle criptovalute, esistono, infatti, innumerevoli beni su cui è possibile fare trading.


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