INTRODUZIONE
Le criptovalute si prestano a molteplici usi. A partire dalla loro nascita nel 2009 fino ad arrivare ai giorni nostri, le criptovalute sono diventate sempre più diffuse e intorno a loro si è creato un intero ecosistema in continua espansione di beni, servizi e, di conseguenza, di possibili utilizzi.
A grandi linee, è possibile identificare tre aree di utilizzo delle criptovalute:
- Investire nelle criptovalute
- Trading sulle criptovalute
- Pagamenti di beni quotidiani
Mentre le prime due aree di utilizzo hanno un fine remunerativo, i ‘pagamenti di beni quotidiani’ rappresenta la costellazione di servizi necessaria per poter arrivare all’adozione delle criptomonete al grande pubblico.
Come vedremo di seguito, vi sono anche utilizzi maggiormente di nicchia dove progetti innovativi hanno iniziato a prendere piede grazie allo spirito avventuriero dei tanti appassionati di criptovalute sparsi per il mondo.
Investire sulle criptovalute
Agli appassionati di trading, farà piacere sapere che quasi tutte le criptovalute – tralasciando gli stablecoin che sono stati concepiti per mantenere stabile il proprio pezzo – tendono ad essere molto volatili. È possibile fare trading di criptovalute, comprandole, vendendole e scambiandole (con altre criptovalute o con moneta fiat) attraverso i crypto exchange. L’apprezzamento di criptomonete come Bitcoin ed Ether potrebbero trarre in inganno e portare a credere che il mondo delle criptovalute sia una vera e propria miniera d’oro per gli investitori. Tuttavia, nonostante ci siano molte storie in circolazione su investitori diventati milionari grazie alle criptovalute, è importante ricordare che queste ultime rappresentano un investimento ad alto rischio per diversi motivi.
Innanzitutto, le criptovalute sono molto volatili e il loro valore di mercato fluttua in continuazione – molto più di qualsiasi altro bene. Non bisogna dimenticare che il mondo delle criptovalute non è sempre regolamentato. Questo significa che si potrebbe trarre vantaggio da eventuali fluttuazioni di prezzi, così come se ne potrebbe uscire gravemente danneggiati.
D’altro canto, chi decide di investire nelle criptovalute oggigiorno, ha dalla sua parte un’ampia offerta di servizi che ne facilitano il processo nel senso più pratico del termine.
Difatti, investire nelle criptovalute è molto semplice, in quanto sono innumerevoli i servizi di crypto exchange sul mercato – Coinbase, Binance e Crypto.com sono solo alcuni tra i più famosi – che permettono di comprare, vendere e scambiare i propri crypto asset nel giro di qualche click. Un altro strumento indispensabile per gli investitori è il crypto wallet, una sorta di portafoglio digitale in cui tenere al sicuro le proprie criptovalute. Ormai esistono diversi tipi di crypto wallet: web, software (desktop e mobile) e addirittura fisici (detti anche hardware), come quelli prodotti da Trezor e Ledger.
Così come accade per ogni altro investimento, per massimizzare i propri profitti è indispensabile seguire attentamente l’andamento del mercato delle criptovalute e tutte le notizie che lo riguardano.
Trading sulle criptovalute
Fare trading di criptovalute significa operare sui movimenti di prezzo delle criptovalute comprandole o vendendole al momento opportuno per trarne guadagno.
Il metodo più utilizzato per fare trading di criptovalute è attraverso un crypto exchange, una piattaforma che permette di comprare, vendere e scambiare criptovalute.
Per far trading di criptovalute tramite un crypto exchange è necessario aprire un conto, depositare valuta fiat per coprire il valore totale dell’asset che si desidera comprare, e una volta acquistato, questo dovrà essere poi depositato in un crypto wallet. Fatto ciò, il trader potrà aspettare che il valore degli asset acquistati salga, comprarne ancora oppure venderli o scambiarli con altri crypto asset.
Le piattaforme di crypto exchange mettono a disposizione del trader numerosi strumenti (come grafici, documentazione e molto altro) e molte di queste piattaforme hanno un limite massimo di deposito e dei costi di mantenimento più o meno elevati.
Trading con derivati (CFD)
Un altro modo di fare trading di criptovalute è attraverso i CFD.
I CFD (dall’inglese Contract For Difference) o contratti per differenza sono strumenti finanziari derivati, che permettono di investire sull’andamento dei prezzi delle criptovalute senza dover possedere il valore reale del sottostante. In questo caso, quindi, non sarà necessario possedere alcune criptovaluta in quanto si andrà a negoziare direttamente sul suo valore.
Un trader può decidere di aprire una posizione long (buy), qualora sia convinto che il valore della criptovaluta sia in procinto di aumentare, oppure potrà aprire una posizione short (sell), se, al contrario, crede che il valore sia destinato a scendere.
I CFD sono prodotti a leva, quindi per utilizzarli basterà depositare una piccola somma di denaro, ovvero il margine, per ottenere l’esposizione massima nel mercato sottostante. In base alla dimensione totale della posizione aperta, i profitti o le perdite potrebbero essere moltiplicati per X volte, per via dell’effetto leva.
Pagamenti beni quotidiani
Fino a qualche anno fa, pagare con delle criptovalute in un negozio (fisico o online) era quasi un’utopia. Oggi, però, le cose sono cambiate e continuano a farlo di giorno in giorno.
Difatti, sono molti i negozi online e non, grandi e piccoli, che ormai accettano Bitcoin – e anche altre criptovalute secondarie – come metodo di pagamento. Questo è reso possibile anche dalle carte crypto, ovvero delle carte di debito emesse da compagnie e start-up del mondo crypto, simili in tutto e per tutto a quelle emesse dagli istituti finanziari più rinomati.
Attualmente è possibile utilizzare Bitcoin su siti come: Microsoft, Paypal, Expedia, Shopify, WordPress, Subway, Domino’s Pizza e molti altri.
Per far fronte a questa sempre crescente richiesta degli utilizzatori di criptovalute, numerose compagnie del mondo crypto hanno iniziato, già da qualche anno, a emettere delle carte di debito crypto. Queste sono vere e proprie carte di debito convenzionali – disponibili sia in copia fisica che digitale – e consentono agli utenti di fare acquisti online, in negozio e anche di prelevare denaro dagli ATM utilizzando le criptovalute.
Per far tutto questo, basta ricaricare la propria con una determinata criptovaluta e una volta fatto ciò, la carta provvederà a trasformare la criptovaluta contenuta in valuta fiat al momento in cui si effettua il pagamento.
Coinbase, Nexo e Bitpay sono alcune tra le carte crypto più famose.
Altri utilizzi
Quelli sopra sono solo alcune delle cose che è possibile fare con le criptovalute, ma non è tutto!
Ad esempio, attraverso le criptovalute è possibile finanziare start-up crypto emergenti. Difatti, uno dei modi più diffusi con cui le start-up si finanziano sono le initial coin offering (ICO). Attraverso le ICO è possibile investire criptovalute nelle start-up per poi guadagnare sull’investimento fatto una volta che il progetto sarà stato lanciato.
In passato, investire in start-up era tipico delle società di venture capital, oggi, invece, anche i piccoli investitori possono dare il loro contributo ad un progetto in cui credono, finanziandolo via criptovalute.
Le criptovalute possono essere utilizzate anche per supportare chi crea contenuti sul web. Negli ultimi anni, è diventato sempre più normale supportare i content creator del web attraverso le criptovalute permettendo loro di aumentare la quantità dei contenuti proposti. La celebre piattaforma di streaming Twitch, ad esempio, permette di donare diverse criptovalute ai propri streamer preferiti.
Come abbiamo visto, in poco più di un decennio, le criptovalute sono passate da essere un progetto visionario, difficilmente realizzabile, ad uno strumento di pagamento e di investimento potentissimo. Innumerevoli sono ormai i modi di utilizzare le criptovalute, e, col passare del tempo, questi aumenteranno sempre più.
Infatti, se è vero che da una parte le nuove regolamentazioni in materia di criptovalute si fanno sempre più stringenti, d’altra parte, i crypto asset si stanno diffondendo sempre di più e non accennano a fermarsi. Anche stati sovrani come El Salvador, un piccolo stato dell’America Centrale, sia deciso ad adottare il Bitcoin come valuta ufficiale a partire da settembre 2021 fa presagire a un sempre costante e crescente utilizzo delle criptovalute nella vita di tutti i giorni.