INTRODUZIONE

Nel trading andare long o andare lungo significa acquistare un asset per sfruttare la possibilità che il suo prezzo possa salire in futuro. Questo al fine di trarne un profitto rivendendolo nel momento stesso in cui il suo valore risulterà superiore rispetto al prezzo d’acquisto originario.

Andare short o fare short trading, invece, significa speculare sul ribasso di un asset attraverso il meccanismo delle vendite allo scoperto. Tale strategia consiste nella vendita di un asset che l’investitore non possiede realmente ma che prende in prestito dalla propria banca, pagandolo sulla base della loro quotazione del momento.

Origine dei termini long e short

L’origine dei termini long e short nel trading è affascinante e intrisa di folklore. 

Si pensa che questi termini siano nati in relazione al bastone da conteggio, un antico dispositivo di supporto della memoria utilizzato per registrare e documentare numeri, quantità o persino messaggi nell’Europa medievale. 

Lo strumento in questione era diviso in due parti irregolari e su entrambe venivano annotati i dettagli di una transazione. In questo caso il mutuatario (ovvero chi doveva ripagare la merce o il denaro preso in prestito) teneva il pezzo più corto (short) chiamato “lamina”, mentre la parte più lunga (long) denominata “stock”, era detenuta dal prestatore. 

I termini long e short, secondo questa versione, sono nati per identificare che ruolo si ricopriva nella transazione.

tavole di legno rappresentazione di 'long' e 'short'

Che relazione c’è tra bid/ask, buy/sell e long/short

Facendo trading sulle varie piattaforme online (e non) non è raro vedere termini come “buy/sell” o “bid/ask”. 

Come anticipato prima, long e short sono termini che si riferiscono al tipo di posizione che un trader ha rispetto a un determinato asset. Coloro che detengono posizioni long trarranno vantaggio da un aumento del prezzo di uno strumento finanziario. Al contrario, coloro che detengono posizioni short trarranno vantaggio da un calo del prezzo. 

Buy e sell, invece, riguardano l’azione di comprare o vendere nel senso più pratico del termine. Sulle varie piattaforme di trading online è comune vedere due pulsanti sulla schermata principale di un asset con su scritto buy e sell; col primo è possibile piazzare un ordine di acquisto, mentre col secondo uno di vendita.

Infine, vi sono i termini bid e ask che, in un certo senso, caratterizzano i prezzi rispettivamente di domanda e offerta relativi ad un asset.

Questo perché bid indica il prezzo massimo che un investitore è disposto a pagare per acquistare un asset, mentre ask indica invece il prezzo minimo che un investitore è disposto ad accettare qualora decida di vendere un asset in suo possesso.

Cosa significa posizione long e short

Il significato di assumere posizioni long e short quando si fa trading, ad esempio, sui mercati di criptovalute tramite un broker è alquanto semplice. 

Se si ha una posizione long, si spera che il mercato salga. Se invece si ha una posizione short, si spera che il mercato scenda. 

A differenza delle posizioni long in cui si deve effettivamente possedere un asset prima di venderlo, nelle posizioni short è possibile prendere in prestito un asset tramite un broker, per poi rivenderlo al momento giusto (entro un limite di tempo prestabilito) e risarcire il prestatore. 

Cos’è una posizione long?

In presenza di un’operazione in una posizione lunga, l’investitore o il trader acquista un asset come azioni, coppie forex, criptovalute, etc. con l’aspettativa che il prezzo aumenterà. L’investitore o il trader in questione, dunque, prevede di vendere il titolo in futuro con profitto.

Coloro che acquistano e detengono degli asset (siano essi azioni, forex, criptovalute, etc.) in portafogli o si dedicano al trading a lungo termine vengono descritti come long. In genere, questi investitori non vendono short sui mercati, ma possono incassare se il prezzo scende a un certo livello per mitigare le perdite.

Cos’è una posizione short?

Una posizione short o vendita allo scoperto è una strategia di investimento o di trading che specula sul calo del prezzo di un asset.

Con una posizione corta, i trader prendono in prestito un asset che ritengono diminuirà di valore entro una data futura prestabilita (la data di scadenza). L’investitore alla fine vende questo asset preso in prestito ad acquirenti disposti a pagare il prezzo di mercato.

A prescindere dalla piattaforma di trading utilizzata è possibile mantenere posizioni short per secondi o mesi.

Come andare long e short sui mercati?

Andare long e short sui mercati tramite il proprio broker come trader al dettaglio è un processo piuttosto semplice. A seconda della piattaforma che si decide di utilizzare, sarà possibile vedere un pulsante di acquisto e uno di vendita. Il pulsante di acquisto è generalmente verde e il pulsante di vendita rosso. Se si sta andando lungo, bisogna fare clic su acquista, viceversa, se si sta andando short, bisogna cliccare su vendi.

Se un investitore ha posizioni long nel mercato delle criptovalute, significa che ha acquistato e possiede quei criptoasset. Se l’investitore, invece, ha posizioni short, significa che deve quelle criptovalute a qualcuno, ma non le possiede ancora.

Ad esempio, un investitore o un trader che possiede 10 ETH nel suo portfolio è long di 10 BTC. Un investitore che ha venduto 10 ETH senza possederle è short di 10 ETH. L’investitore deve 10 ETH al momento del regolamento e, per farlo, deve adempiere all’obbligo di acquistare le criptovalute. In genere, l’investitore short prende in prestito gli asset da una società di brokeraggio in un conto a margine.

Andare long

Per fare un semplice esempio di posizione long, usiamo il token Ethereum (ETH) e il mercato delle criptovalute

Un ipotetico trader X dopo aver effettuato un’analisi fondamentale e tecnica completa sul progetto Ethereum, decide di investirci su e piazza un ordine di acquisto per 5 ETH sulla sua piattaforma di trading. Concluso l’ordine, il trader X avrà una posizione long su Ethereum.

Il giorno dopo, il prezzo di ETH sale e il trader X decide di vendere i suoi token per ottenerne un profitto, così decide di piazzare un ordine di vendita di 5 ETH tramite il suo broker. Una volta concluso quest’ultimo, l’account del trader X riceverà la liquidazione dei 5 ETH venduti.

andare long - grafico di Ethereum come esempio

Andare short

Presupponiamo ora che il fantomatico trader X voglia andare short su Ethereum.

In questo caso, il trader X, dopo aver effettuato le sue analisi su Ethereum decide che il prezzo di quest’ultimo scenderà a breve così, attraverso il suo broker, prende in prestito 5 ETH all’ipotetico prezzo di 5€. 

A questo punto, possono presentarsi due scenari. Nel primo il prezzo di ETH sale e il trader X registra una perdita in quanto deve acquistare dal mercato 5 ETH a 5€+ per ripagare il debito col broker. 

Nell’altro caso, la previsione del trader X si realizza e il prezzo di ETH scende. In questo caso il trader X dovrà comunque acquistare dal mercato 5 ETH ma lo farà a un prezzo inferiore di quello pagato inizialmente. Pertanto, la differenza tra le due cifre verrà registrata come profitto. 

andare short - prezzo di Ethereum come esempio

Perché il long/short trading è importante?

Sapere come prendere posizioni lunghe e come prendere posizioni corte nei mercati finanziari è importante perché i mercati non seguono una linea retta e sono caratterizzati da costanti episodi di volatilità.

In un contesto del genere, i trader più abili acquistano e vendono con un tempismo perfetto. Solo una volta capito come prevedere (per quanto possibile) un imminente movimento a rialzo o a ribasso del mercato – e dunque quando andare long e short – è possibile trarre profitto dal trading.

I mercati possono fluttuare molto più di quanto si possa prevedere, quindi, un buon trader deve sapere quando interrompere il suo trade e come rientrare nei momenti opportuni. 

Chiunque può acquistare e detenere azioni, incrociare le dita e sperare che i mercati salgano continuamente all’infinito, ma solo i trader che sanno come andare long o short al momento giusto possono cogliere le giuste opportunità e guadagnare da questa disciplina.

Conclusioni

Long e short sono due termini molto utilizzati nel mondo del trading e si riferiscono a due modi diversi di operare sui mercati. 

Andare long significa acquistare un asset sperando che il suo prezzo salga così da ricavare un profitto dalla sua vendita.

Andare short, viceversa, significa puntare sul ribasso di asset. Per questo motivo non è necessario possedere a tutti gli effetti l’asset su cui si vuole speculare, in quanto lo si può prendere in prestito dal proprio broker per poi ripagare il debito alla scadenza.

Un trader abile sa se andare long o short su un determinato asset e quando farlo, e questa capacità, come abbiamo visto, è essenziale per trarre profitto dal trading.


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