Che cos’è l’Arbitraggio?
L’arbitraggio è un’operazione di trading in cui si sfruttano le differenze di prezzo per acquistare quasi contemporaneamente un asset nel mercato in cui è più economico e rivenderlo nel mercato in cui ha un prezzo più alto.
I mercati, siano essi azionari o di criptovalute, sono per natura inefficienti a causa di una moltitudine di fattori. Questi includono: diversi gradi di accesso alle informazioni tra i partecipanti al mercato, diversi strumenti e tecniche di trading, costi di transazione, psicologia umana e altro ancora.
Queste inefficienze spesso si traducono in una differenza tra i prezzi della stessa risorsa, ad esempio una criptovaluta, in mercati diversi.
Gli arbitraggisti traggono profitto da questo meccanismo e, allo stesso tempo, rendono i mercati più efficienti, facendo sì che lo stesso asset abbia un prezzo simile in diverse borse.
Acquistando sulla borsa più economica e vendendo su quella più costosa, infatti, gli arbitraggisti restringono la differenza di prezzo di un asset (spread).
L’arbitraggio è un meccanismo importantissimo nel trading, in quanto garantisce che nessun asset si discosti dal suo valore equo per periodi di tempo prolungati e migliora il flusso di liquidità tra gli scambi.
Esempio di Arbitraggio
Le operazioni di arbitraggio possono essere eseguite tra due o più mercati con uno o più asset.
Ad esempio, un arbitraggista può acquistare un Token X a 100$ per moneta nel crypto exchange A e rivenderlo a 150$ nell’exchange B.
Questo farà sì che sui vari mercati ci siano sempre meno Token X venduti ad un prezzo più basso di quello effettivo e, inoltre, il prezzo stesso del token finirà per uniformarsi sempre più.