Che cos’è la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI)?
La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), o in inglese “bank for international settlements”, è un’istituzione finanziaria internazionale con sede a Basilea, in Svizzera, che ha l’obiettivo principale di promuovere la stabilità monetaria e finanziaria globale attraverso il coordinamento delle banche centrali globali.
La BRI può essere definita come “la banca centrale delle banche centrali”, dal momento che fornisce molti dei servizi bancari a istituzioni come la Banca Centrale Europea (BCE) o la Federal Reserve. Questi servizi possono includere la conduzione di transazioni in oro e valuta, oltre a consentire loro di concedere prestiti garantiti a breve termine.
La BRI, inoltre, mira anche a incoraggiare la cooperazione tra le banche centrali.
La BRI viene fondata nel 1930 come centro di smistamento per le riparazioni di guerra tedesche imposte dal Trattato di Versailles.
I membri originari della BRI erano Giappone, Italia, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Germania, Svizzera e Stati Uniti. Col passare degli anni, la BRI riuscì sempre più a diventare un sistema di cooperazione tra banche centrali.
Oggigiorno, sebbene la politica monetaria sia determinata in gran parte dalle varie nazioni sovrane, essa è ancora soggetta al controllo di banche centrali e private, nonché al potenziale di speculazione, che colpisce i tassi di cambio e il tasso delle economie di esportazione.
Ed è proprio in un simile contesto che la BRI mira a creare una sorta di coesione tra le politiche monetarie delle varie nazioni, aiutandole ad attuare tempestivamente eventuali riforme monetarie con il coinvolgimento del Fondo monetario internazionale.