Che cos’è Bearwhale?
Il termine “bearwhale” (composto da “bear” e “whale”, rispettivamente “orso” e “balena” in inglese) si utilizza per indicare un investitore che possiede un elevato numero di criptovalute e utilizza il suo portafoglio per manipolare i prezzi di mercato.
Questo termine nasce in riferimento al nickname di un utente (“BearWhale” appunto), il quale nel 2014 decise di vendere oltre 30.000 Bitcoin (BTC) tutti in una volta al prezzo di 300$ per moneta, così da abbassarne il prezzo e riacquistarli successivamente ad un prezzo minore, ottenendo un profitto.
Questa operazione finì per creare non poco scompiglio nel mercato, col prezzo di Bitcoin che rimase fermo a 300$ per ore, prima che i trader capissero cosa stesse succedendo e riprendessero le contrattazioni.