Che cos’è il Layer 0?
Un protocollo Layer 0 è il primo livello tra tutti i protocolli blockchain. Questo si collega direttamente con tutti gli altri protocolli per costruire catene del valore interconnesse, offrendo un’alternativa più solida ed evoluta agli smart contract.
Il layer 0, inoltre, funge da root layer, consentendo l’interoperabilità cross-chain con tutti i protocolli Layer 1 come BTC, ADA, ETH e altri.
La scalabilità è uno dei maggiori ostacoli per le soluzioni basate su blockchain. Tuttavia, il protocollo Layer 0 può essere d’aiuto se utilizzato per la convalida dei dati, la creazione di sistemi di ricompensa individuali, il wrapping di criptovalute e altro ancora.
Oltre a risolvere il problema della scalabilità, il protocollo Layer 0 consente anche agli utenti di creare applicazioni decentralizzate (dApp) basate su blockchain, convalidare schemi e fonti di dati e coniare criptovalute.
Il protocollo Layer 0 è costituito da una serie di state channel che convalidano i dati in base a funzioni definite dall’utente. Oltre all’hardware, ai server e ai sistemi, fanno parte di questo livello anche i nodi e qualsiasi dispositivo connesso ai nodi.
Il Layer 0, inoltre, supporta diversi algoritmi di consenso e sistemi P2P (come proof-of-work, proof-of-stake, proof-of-activity, ecc.) oltre a grafi aciclici diretti (DAG) per ottimizzare la struttura della rete.
Infine, il Layer 0 integra i tre pilastri significativi della blockchain, ovvero scalabilità, neutralità e adattabilità, supportando la crittografia dei blocchi e nascondendo l’origine del blocco utilizzando l’inoltro P2P.