Valore e Prezzo di BTG oggi

Cos’è Bitcoin Gold (BTG)?

Bitcoin Gold è una criptovaluta nata da una hard fork di Bitcoin avvenuta il 24 ottobre 2017.

Sebbene le hard fork possano aver luogo per una serie di motivi – ad esempio per ovviare a problemi di scalabilità o a causa di conflitti tra gli sviluppatori della community – Bitcoin Gold nasce con l’intento di rendere nuovamente decentralizzato il Bitcoin. 

Apparentemente, questa idea di rendere nuovamente decentralizzato Bitcoin può sembrare controintuitiva; come tutte le altre criptovalute, infatti, Bitcoin nasce come una valuta decentralizzata, non essendo legato a nessuna banca centrale e/o governo.

Uno dei principali problemi con Bitcoin che ha portato alla nascita di Bitcoin Gold, tuttavia, non era affatto correlato all’emissione della criptovaluta ma, piuttosto, con il processo di mining. Gli sviluppatori di Bitcoin Gold, infatti, credevano che adottando un nuovo algoritmo per il processo di mining (in questo caso, una variante dell’algoritmo Proof-of-Work chiamata Equihash-BTG), gli ASIC (Application-Specific Integrated Circuits) utilizzati per minare Bitcoin non avrebbero più potuto essere utilizzati per estrarre Bitcoin Gold. Tutto questo nella speranza che l’abilitazione del mining su schede grafiche comunemente disponibili potesse democratizzare e decentralizzare l’estrazione e la distribuzione della criptovaluta.

Chi sono i fondatori di Bitcoin Gold e qual è la sua storia?

Bitcoin Gold viene fondata nel 2017 da un gruppo di appassionati provenienti da diversi background lavorativi e con diverse competenze. Uno dei co-fondatori – nonché sviluppatore – di Bitcoin Gold è Hang Yin. Questo, dopo essersi laureato in informatica presso la Fudan University nel 2015, nello stesso anno, diventa un ingegnere del software per Google. Dopo tre anni con il gigante della tecnologia, Yin decide di lasciare la compagnia e fondare Bitcoin Gold. 

Martin Kuvandzhiev è il secondo co-fondatore di Bitcoin Gold ed è anche membro del consiglio di amministrazione della compagnia. Laureatosi in ingegneria del software presso l’Università di Sofia, il suo percorso professionale inizia come addetto alla ristorazione presso McDonald’s. Nel 2015 diventa poi assistente professore presso l’Università tecnica di Sofia e nel 2016 inizia a lavorare come sviluppatore iOS presso JSC. Oltre a Bitcoin Gold, Kuvandzhiev è co-fondatore di un’altra società chiamata GoStartups.net ed è attualmente amministratore delegato di Assetify.

Il progetto Bitcoin Gold è stato oggetto di controversie sin dalla sua nascita. Lo stesso giorno del lancio di ottobre 2017, BTG ha subito un massiccio attacco DDoS sul suo cloud, inoltre la compagnia fu accusata di aver aggiunto una commissione nascosta dello 0,5% all’insaputa della community dei miner.  

Subito dopo si diffuse anche la preoccupazione che le misure di sicurezza di Bitcoin Gold non fossero così solide come avevano inizialmente affermato gli sviluppatori del progetto e che ciò potesse comportare una maggiore vulnerabilità agli attacchi informatici.

Per questi vari motivi, i crypto exchange più famosi decisero di non rendere subito compatibile Bitcoin Gold con le proprie piattaforme. 

Coinbase, ad esempio, uno dei più grandi crypto exchange al mondo, era particolarmente scettico nei confronti di Bitcoin Gold al momento del lancio, tant’è che decise di tenere BTG fuori dalla sua piattaforma.  Il 27 marzo 2018, sostenendo che Coinbase avesse violato i termini del suo accordo contrattuale, fu intentata una causa legale da parte di Bitcoin Gold, che si concluse poi nell’agosto 2020, quando la corte d’appello sentenziò a favore di Coinbase.

Cosa rende unico Bitcoin Gold?

Bitcoin Gold è una combinazione unica tra le proprietà che hanno reso grande Bitcoin e un approccio innovativo al mondo delle criptovalute e alla tecnologia blockchain.

In quanto hard fork del token Bitcoin originale, BTG mira a rivoluzionare il processo di mining introducendo un nuovo algoritmo di tipo Proof-pf-Work che va ad ovviare ai problemi di scalabilità con cui Bitcoin deve tuttora fare i conti.

L’estrazione di Bitcoin è un processo redditizio ma ad alto consumo di risorse. Ormai, chi guadagna dal processo di mining di Bitcoin sono le grandi mining farm in grado di mettere insieme numerose postazioni da mining, ognuna delle quali richiede attrezzature costose e un’enorme potenza di calcolo. In un contesto del genere, i singoli individui che tentano di estrarre Bitcoin da soli devono investire un’enorme quantità di denaro e tempo nella creazione della propria postazione, poiché, altrimenti, questi non potrebbero minimamente competere con le mining farm.

Per questo motivo, uno degli obiettivi primari di Bitcoin Gold è stato quello di cambiare l’algoritmo con cui viene estratta la criptovaluta stessa, così che il processo di mining non possa essere eseguito più velocemente su apparecchiature specializzate rispetto a sistemi meno performanti, dando nuovamente potere ai ‘piccoli’ miner.

Secondo il suo white paper, essendo un protocollo open-source, Bitcoin Gold consente agli sviluppatori di partecipare liberamente alla governance e allo sviluppo della blockchain. Inoltre, gli sviluppatori di Bitcoin Gold si sono concentrati anche su questioni di protezione e trasparenza. A differenza di altre blockchain, infatti, Bitcoin Gold ha cercato di preservare l’anonimato nelle transazioni non pubblicando i dettagli delle parti coinvolte o gli indirizzi dei loro wallet. 
Ad agosto 2021, è possibile acquisire o scambiare BTG su diversi crypto exchange, tra i quali Binance e Bitfinex, inoltre, questo è compatibile con numerosi crypto wallet, inclusi quelli hardware prodotti da Ledger e Trezor.