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Valore e Prezzo di MIOTA oggi
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Cos’è IOTA (MIOTA)?
IOTA è un libro mastro distribuito open-source, nonché una criptovaluta progettata per l’Internet of Things (IoT). Il libro mastro è il risultato della raccolta e dell’organizzazione delle informazioni di ogni blocco che fa parte della blockchain della valuta stessa. IOTA non è propriamente una blockchain, e per questo ha una scalabilità potenzialmente maggiore rispetto ai libri mastri distribuiti basati su blockchain, la sua tecnologia è conosciuta come Tangle, un sistema di nodi che confermano le transazioni. La fondazione dietro questa piattaforma dice che questa sia in grado di offrire una velocità maggiore rispetto alle blockchain convenzionali ed è ideale per l’ecosistema in continua espansione dell’Internet of Things.
IOTA, che prende il suo nome da una lettera dell’alfabeto greco, è stata lanciata ufficialmente nel 2016 con l’obiettivo di diventare la piattaforma de facto per l’esecuzione di transazioni tra dispositivi IoT. Dato che le stime suggeriscono che ci potrebbero essere 20,4 miliardi di tali dispositivi in circolazione entro il 2024 e questo, pertanto, potrebbe finire per essere un grande business.
IOTA ha anche la propria cripto valuta MIOTA che è possibile scambiare sui principali crypto exchange come Bitfinex e Binance.
Chi sono i fondatori di IOTA e qual è la sua storia?
Stando al suo white paper, IOTA è stata fondata nel 2015 e ha quattro co-fondatori, Sergey Ivancheglo, Serguei Popov, David Sønstebø e Dominik Schiener. Secondo la Fondazione IOTA, l’iniziativa è cresciuta rapidamente da allora i membri del team hanno ora sede in più di 25 paesi.
Sonstebo e Schiener sono collettivamente co-presidenti del consiglio di amministrazione, mentre Popov è un membro del consiglio e il direttore della ricerca della fondazione. Ivancheglo si è dimesso dal progetto con sede a Berlino nel giugno 2019, ma continua come consulente non ufficiale.
Lo sviluppo iniziale è stato finanziato da una vendita pubblica online, con i partecipanti che hanno acquistato il token MIOTA utilizzando altre criptovalute. Da questa vendita sono stati raccolti circa 1300 Bitcoin, corrispondenti a circa 500.000 USD in quel momento, e la fornitura totale di token è stata distribuita in parti uguali tra investitori iniziali. La rete IOTA è entrata ufficialmente in funzione nel 2016. Nel 2017, i primi investitori di token IOTA hanno donato il 5% della fornitura totale di token per lo sviluppo continuo e per dotare quella che poi è diventata la IOTA Foundation.
La rete IOTA attualmente è centralizzata, nel 2019 la fondazione IOTA ha annunciato di voler utilizzare un aggiornamento della rete in due fasi, denominato Crisalide per IOTA 1. 5 e Coordicide per IOTA 2.0. L’aggiornamento Chrysalis è andato live il 28 aprile 2021, e ha rimosso le sue controverse scelte di progettazione come la codifica ternaria e le firme monouso Winternitz, per creare una soluzione blockchain enterprise-ready. In parallelo Coordicide si è sviluppato, per creare una rete distribuita che non si basa più sul coordinatore per il consenso. Un testnet di Coordicide è stato distribuito alla fine del 2020, con l’obiettivo di rilasciare una versione finale nel 2021.
Cosa rende unico IOTA?
La vera peculiarità di IOTA è che nasce con una funzione ben definita, cioè è applicata all’internet of things, e permette, cioè, alle macchine di comunicare tra loro. Questa tecnologia mira a mantenere la capacità della blockchain di eseguire transazioni sicure con la differenza di voler eliminare la nozione di blocchi.
Uno dei principali fattori che differenzia IOTA dalle altre criptovalute è sicuramente il fatto che non necessita di mining, cioè di essere estratta attraverso complessi calcoli matematici e utilizzando computer molto potenti, ma si autoregolamenta. Inoltre, è scalabile e quindi, a differenza del Bitcoin, memorizza meno dati perché i blocchi che devono essere elaborati ad ogni transazione non si sommano nel tempo.