Valore e Prezzo di NEO oggi

Cos’è NEO (NEO)?

La criptovaluta NEO nasce in Cina nel 2014 con lo scopo di voler sfidare Ethereum sullo stesso campo, ovvero la smart economy.

NEO è anche la prima piattaforma di criptovaluta e di blockchain decentralizzata e open source lanciata in Cina. NEO precedentemente era conosciuta con il nome di Anthshares. Dopo il suo rebranding è stata particolarmente apprezzata e di fatto ha aumentato il suo valore.

Su NEO, come su Ethereum, è possibile registrare smart contract e identità digitali pagandoli nell’omonima moneta virtuale. La differenza con Ethereum sta nel linguaggio informatico; grazie alla sponsorizzazione di Microsoft, NEO supporta linguaggi di programmazione più alla portata di tutti, come Microsoft.net e Java, mentre su Ethereum vi è solo Solidity, un linguaggio di gran lunga più complesso.

Il token NEO funge da ‘gettone’ di investimento della blockchain NEO. La fornitura totale di token verrà utilizzata per la creazione di blocchi per la gestione della rete, per i cambiamenti di rete e per altre attività.

Chi sono i fondatori di NEO e qual è la sua storia?

I membri principali di NEO includono il fondatore Da Hongfei, il co-fondatore e sviluppatore principale Zhang Zhengwen, il segretario generale Tao Rongqi e altri sviluppatori, operatori e collaboratori stabili o esterni. Da Hongfei e Erik Zhang hanno fondato nel 2014, Antshares e nel settembre 2015, è stato rilasciato il white paper. Entrambi sono presidenti della Neo Foundation, che mira a promuovere l’adozione della blockchain.

Antshares è stato ufficialmente ribattezzato NEO nel giugno 2017, con l’idea di combinare il passato e il futuro. La parola “neo” ha origine dalla parola greca “νέο”, che significa ‘nuovo’, ‘moderno’ e ‘giovane’. Nel marzo 2018, la società madre di NEO, Onchain, ha distribuito 1 token Ontology (ONT) per ogni 5 NEO detenuti nel portafoglio di criptovalute di un utente. Questi token saranno utilizzati per votare sugli aggiornamenti del sistema, sui meccanismi di verifica dell’identità e su altre questioni di governance della piattaforma NEO.

Il fondatore di NEO Erik Zhang è stato l’autore dell’algoritmo Delegated Byzantine Fault Tolerance, un algoritmo sofisticato destinato a facilitare il consenso su una blockchain. Anche se non è ancora di uso comune, questo algoritmo rappresenta un’alternativa ai metodi più semplici di Proof of Stake, Proof of Importance e Proof of Work. Questa tecnologia è stata utilizzata nella blockchain NEO. Erik Zhang è stato anche lo sviluppatore principale di questa rete e sta giocando un ruolo fondamentale nello sviluppo di NEO 3.0, la prossima iterazione dell’infrastruttura del progetto.

NEO 3.0 o N3 è stato annunciato per la prima volta da Erik Zhang nel 2018 come un aggiornamento dell’attuale protocollo NEO, noto anche come NEO legacy. N3 migliora le versioni precedenti, e risulta essere più potente e completo. A causa della portata dei miglioramenti che vengono implementati nell’aggiornamento N3, alcune caratteristiche non sono retrocompatibili con la blockchain NEO legacy esistente, quindi gli aggiornamenti N3 saranno implementati attraverso un nuovo blocco genesi.

Cosa rende unico NEO?

Uno dei punti di forza della blockchain Neo riguarda il suo continuo sviluppo, che lo rende in grado di competere con progetti futuri di altre blockchain, e in grado di far fronte a improvvisi aumenti della domanda. Con lo sviluppo di Neo 3.0, sono state migliorate la sicurezza della rete e il numero di transazioni al secondo che è possibile processare.

A differenza di molte altre blockchain, questa rete ha anche due token nativi: NEO e GAS. Mentre NEO serve come token di investimento e permette alle persone di partecipare alle votazioni riguardanti i miglioramenti della blockchain, GAS è usato per pagare le tasse per le transazioni che vengono completate sulla rete.

Altra caratteristica è la capacità di NEO di supportare molti linguaggi di programmazione, come ad esempio C #, VB.Net, F #, Java, Kotlin, senza richiedere allo sviluppatore uno sforzo aggiuntivo. Questo diminuisce drasticamente i tempi di azione e gli sforzi da parte degli sviluppatori.