Valore e Prezzo di SHIB oggi

Cos’è SHIBA INU (SHIB)?

SHIBA INU (SHIB) è una criptovaluta decentralizzata creata anonimamente nell’agosto 2020 da una persona – o da un gruppo di persone – sotto lo pseudonimo ‘Ryoshi’. Si tratta di un token ERC-20 sulla blockchain di Ethereum,  il cui algoritmo di estrazione è basato su Srypt di Dogecoin, SHIBA INU si autodefinisce ‘Il Dogecoin killer’. SHIBA INU non è compatibile con gli smart contract e non è supportato da alcun asset – come con gli stablecoin. Si tratta, semplicemente, di una criptovaluta trasferibile, gestita interamente dalla sua community. Shiba Inu fa parte di una serie di criptovalute a tema ‘canino’, tra cui Baby Dogecoin (BABYDOGE), Dogecoin (DOGE), JINDO INU (JIND), Alaska Inu (LAS) e Alaskan Malamute Token (LASM).

La criptovaluta SHIB può essere scambiata sui principali crypto exchange quali: Coinbase, Binance, KuCoin,  Crypto.com e molti altri.

Il 50% della criptovaluta SHIB a disposizione è stato bloccato su Uniswap per fornire liquidità alla piattaforma, mentre il restante 50% è stato rimosso dall’offerta circolante da Vitalik Buterin, programmatore russo fondatore di Ethereum. Vitalik ha deciso di bruciare i token SHIB, che gli erano stati donati dai creatori di SHIBA INU, per dichiarare pubblicamente di non voler essere coinvolto in iniziative simili, sostenendo che gli abbiano donato i token soltanto per fare propaganda sfruttando il suo nome.

Chi sono i fondatori di SHIBA INU e qual è la sua storia?

La criptovaluta è stata creata nell’agosto 2020, e il suo nome deriva dalla nota razza di cani Shiba Inu e dalla passione che il fondatore prova per quest’ultimi, come dichiarato nel white paper della criptovaluta. La forza di questo progetto è sicuramente la sua community, la cosiddetta SHIBARMY, che continua a sostenerne il suo valore. La community è nata partendo da zero e non è stata fondata su nessuna community già esistente; i suoi membri non avevano mai collaborato insieme prima del progetto SHIBA INU. 

Il team è formato da sviluppatori, designer, moderatori e marketer. La community è, inoltre, aperta a chiunque voglia unirsi da qualsiasi parte del mondo. Lo scopo del progetto è di rimanere libero di evolversi e cambiare, senza essere influenzato da qualsiasi tipo di influenza esterna. Ciò è reso possibile anche dalla blockchain di Ethereum su cui SHIBA INU è basato.

Il 6 luglio 2021, tramite un annuncio sull’account Twitter ufficiale di Shiba, è stato rilasciato ufficialmente Shiba Swap, un exchange decentralizzato simile ad Uniswap che può essere utilizzato per scambiare criptovalute e token senza che sia necessario un intermediario. Questo sistema di finanza decentralizzata, avrà sicuramente un grande impatto sull’intero ecosistema Shiba. La scopo della nuova piattaforma è quella di permettere ai suoi utenti di scambiare token ERC-20 con costi più bassi rispetto a quelli degli altri exchange di criptovalute. SHIBA INU risulta essere un ecosistema molto completo, che sta guadagnando sempre maggiore popolarità tra gli investitori di criptovalute.

Cosa rende unico SHIBA INU?

SHIBA INU si basa sulla blockchain di Ethereum in quanto, essendo sicura e ben stabile, permette all’ecosistema di restare decentralizzato e di mantenere costi di transazione bassi. 

Per acquistare SHIB non c’è bisogno di una connessione ultraveloce – basta una connessione che permetta di navigare decentemente sul web. Questo perché nella modalità di acquisto diretto, gli exchange tengono il prezzo bloccato per diversi secondi, così da permettere all’utente di effettuare la transazione anche con qualche minuto di ritardo. 

I token SHIBA, inoltre, sono ideali per il trading online poiché, nonostante siano molto volatili e abbiano cambiamenti repentini di prezzo, sono facili da leggere con le analisi tecniche. Sono quindi un buon punto di partenza per chi vuole approcciarsi al trading online di criptovalute. Un’altra peculiarità riguarda la piattaforma Shiba Swap lanciata recentemente. Shiba Swap integra al suo interno una serie di funzionalità interessanti come ad esempio la compatibilità con gli NFT (Non Fungible Token) e molto altro.