Valore e Prezzo di XMR oggi

Cos’è Monero (XMR)?

Il Monero (XMR) è una criptovaluta open-source decentralizzata lanciata nel 2014, il cui scopo è quello di fornire ai propri utenti alti livelli di privacy e sicurezza mediante l’utilizzo di un libro mastro distribuito (propriamente modificato per proteggere la privacy degli utenti) che ‘oscura’ i dati sensibili relativi alle transazioni su di esso registrate. A differenza di altre criptovalute, – come ad esempio Bitcoin ed Ethereum – le transazioni effettuate con XMR sono totalmente anonime e impossibili da tracciare.

Questa sua particolarità ha reso il Monero una valuta piuttosto impopolare tra regolatori finanziari (in quanto non tracciabile), ma molto popolare tra gli utenti.

Chi sono i fondatori di Monero e qual è la sua storia?

Monero non ha un vero e proprio creatore, bensì un gruppo di sviluppatori – molti di questi sono anonimi – che nel corso degli anni si sono occupati del progetto. Tra i pochi sviluppatori conosciuti c’è un informatico di nome Riccardo Spagni (noto sul web come FluffyPony), il quale è stato il principale manutentore di Monero fino al 2019, anno in cui ha dato le dimissioni e si è distaccato dal progetto. Spagni è un nome di vecchia data nel mondo delle criptovalute, in quanto è uno dei primi miner di Bitcoin.

Le origini di Monero risalgono al 2012, col rilascio del white paper di CryptoNote a opera dello sviluppatore anonimo conosciuto Nicolas Van Saberhagen. Nel suddetto white paper, lo sviluppatore espone il progetto di una nuova moneta elettronica chiamata appunto CryptoNote. 

A luglio 2012, nasce Bytecoin, la prima criptovaluta basata sul protocollo di Crypto Note. Poi, due anni dopo, in seguito ad una hard fork di Bytecoin – dovuta ad alcune divergenze tra due diverse fazioni formatesi all’interno della community – nasce Bitmonero, poi rinominato Monero (che in esperanto significa ‘moneta’). 

Il 19 ottobre 2020, gli sviluppatori di Monero hanno lanciato un aggiornamento del network rinominato Oxygen Orion. Realizzato grazie al contributo di trenta sviluppatori, tale aggiornamento dovrebbe significativamente aumentare le prestazioni di XMR.

Nel corso degli anni Monero ha attirato a sé un gran numero di appassionati di criptovalute che hanno più volte espresso la loro fiducia nel progetto, finanziandolo attraverso la sezione raccolta fondi di Monero chiamata Community Crowdfunding System (CCS).

Cosa rende unico Monero?

Monero è una delle criptovalute più vecchie in circolazione e possiede delle caratteristiche che la rendono unica nel suo genere. 

Innanzitutto, Monero punta a raggiungere il più alto livello di decentralizzazione possibile, fino ad arrivare al punto in cui ogni singolo utente non avrà bisogno di fidarsi di nessun altro utente presente sul network.

Un’altra caratteristica che rende unico Monero è l’elevato livello di privacy che offre ai propri utenti. Criptovalute come Bitcoin, per quanto anonime, possiedono dei numeri seriali mediante i quali è possibile ricavare molti dati riguardo le transazioni effettuate. Monero, invece, non possiede alcun codice identificativo e tutti i dati relativi alle transazioni (identità del mittente/beneficiario, quantità di crypto trasferita, etc.) sono oscurati e non consultabili da nessuno che non sia una delle due parti coinvolte nella transazione stessa. Questo alto livello di anonimità è raggiungibile grazie a degli indirizzi segreti (i.e., stealth address) che identificano mittente e beneficiario solo durante la transazione, e una volta che questa si è conclusa vengono eliminati per sempre.

Un’altra particolarità del software di Monero è quella di essere stato programmato per aggiornarsi automaticamente ogni sei mesi al fine di preservare la sua inattaccabilità (da parte di hacker e/o enti governativi). Sebbene siano molte le criptovalute sul mercato che puntano a proteggere la privacy di chi le utilizza, Monero, tra queste, è la più conosciuta nonché una delle più diffuse, infatti, è possibile scambiare XMR su un gran numero di crypto exchange quali Kraken, Bitfinex, Binance e molti altri.

L’offerta massima di Monero non è fissa, anzi una volta raggiunta (si pensa intorno a maggio 2022), Monero continuerà a emettere sul mercato 0,6 XMR per blocco aggiunto alla blockchain, al fine di incentivare i miner ad alimentare il sistema.