Che cos’è un Market maker automatizzato?

 

Un market maker automatizzato (AMM) è un sistema che fornisce liquidità all’exchange in cui opera attraverso il trading automatizzato.

I sistemi AMM sono decollati dopo essere stati implementati per la prima volta dalla Shearson Lehman Brothers all’inizio degli anni 90. Prima della loro invenzione, i libri degli ordini venivano creati da esseri umani (chiamati, appunto, “market maker”) che avviavano manualmente operazioni volte a migliorare la liquidità del mercato.

Tuttavia, i market maker erano spesso accusati di manipolazione del mercato. Pertanto, con l’introduzione degli AMM vennero risolti tutti i problemi causati da errori di natura umana.

Oggigiorno, questi tipi di sistemi sono utilizzati anche nei crypto exchange decentralizzati basati su blockchain, come Uniswap, Curve, ecc.

Su queste piattaforme, il tradizionale portafoglio ordini è sostituito da pool di liquidità prefinanziati on-chain per entrambi gli asset della coppia di trading. La liquidità è fornita da altri utenti, i quali guadagnano anche un reddito passivo sul loro deposito attraverso commissioni di negoziazione basate sulla percentuale del pool di liquidità che forniscono.

 

Esempio di Market maker automatizzato

 

Uno dei primi crypto exchange decentralizzati ad aver implementato un AMM è stato Uniswap.

Uniswap è un exchange basato su Ethereum che consente ai suoi utenti di fornire liquidità per guadagnare entrate passive o per scambiare vari asset sulla piattaforma.

 

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