Valore e Prezzo di ALGO oggi

Cos’è Algorand (ALGO)?

Algorand è una piattaforma fondata nel 2017 che supporta gli smart contract, il cui algoritmo di consenso è basato sulla proof-of-stake e sul protocollo definito byzantine agreement. Il nome del progetto deriva dalla casualità algoritmica che viene utilizzata.

Algorand è una rete autosufficiente, decentralizzata basata su blockchain che supporta una vasta gamma di applicazioni con sistemi sicuri, scalabili ed efficienti. L’obiettivo fondamentale di Algorand è di migliorare i fondamenti dell’attuale paradigma blockchain per fornire ciò che sarà più adatto per il futuro dello sviluppo legato alla blockchain con un algoritmo di consenso migliorato di Proof-of-Stake. Algorand è andata live nel giugno 2019, ed è stata in grado di gestire quasi 1 milione di transazioni al giorno a dicembre 2020.

Ha anche una propria criptovaluta ALGO che permette ai suoi possessori di prendere decisioni di voto. 

Chi sono i fondatori di Algorand e qual è la sua storia?

Algorand è stata creata nel 2017 da Silvio Micali, professore del MIT di Boston e vincitore del premio Turing, nobel dell’informatica. Il resto del team è composto dall’amministratore delegato del progetto è Steve Kokinos, imprenditore e co-fondatore di Fuze, e il direttore operativo W. Sean Ford.

La rete di prova Algorand è stata lanciata nell’aprile 2019, mentre la sua versione operativa nel giugno dello stesso anno. Supportata da un team molto esperto, la piattaforma Algorand ha ricevuto molti investimenti da alcune entità importanti. Ha raccolto 4 milioni di dollari in un round di finanziamenti seed, fondi finanziari da parte di investitori, nel febbraio 2018, i cui investitori includevano le aziende Pillar e Union Square Ventures. Nell’ottobre dello stesso anno ha invece raccolto 62 milioni di dollari da trenta gruppi di investimento globali, tra cui Polybius Capital, NEO Global Capital ed Eterna Capital. La decisione di raggiungere un ampio gruppo di investitori da tutto il mondo è stata motivata dal desiderio di impedire a un singolo investitore di avere un controllo eccessivo e di incoraggiare lo sviluppo a livello globale.

Nel 2018 Algorand ha rivelato gran parte delle fondamenta delle rete condividendo l’ultimo protocollo di accordo bizantino su cui si basa la sua blockchain. Il 2019 per il team di Algorand, invece, è stato un anno di rapidi progressi, grazie al lancio di Algorand Vault, una tecnologia di compressione blockchain che riduce il costo di archiviazione della blockchain e la distribuisce attraverso la rete senza sacrificare la sicurezza e riduce la barriera di accesso per l’accesso alla rete.

Nel 2020 Tether e USD Coin (USDC) sono state lanciate sulla rete Algorand e che le Isole Marshall produrranno la loro moneta digitale, chiamata Sovereign, utilizzando come base la blockchain Algorand. Nel marzo 2021 la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) ha caricato oltre 4 milioni di non-fungible token sulla blockchain Algorand, rappresentanti il copyright dei lavori prodotti dai membri SIAE.

Cosa rende unico Algorand?

Algorand è una risposta diretta all’inefficienza computazionale e alla Proof of Work per condurre alla centralizzazione del mining. Il white paper di Algorand fa riferimento ad altre soluzioni, in particolare Ouroboros, un protocollo blockchain sicuro, noto come soluzione di consenso per il progetto Cardano, che è anche fortemente focalizzato su un approccio scientifico. L’intero approccio è governato dall’idea di rimuovere gli ostacoli tecnici dietro la crescita della blockchain: scalabilità, preoccupazioni di centralizzazione e sicurezza. Questi sono ampiamente visti come i principali ostacoli che impediscono alla blockchain di entrare nell’adozione tradizionale, oltre a pochi altri.

Algorand supporta, inoltre, due tipi di smart contract: stateless smart contract e stateful smart contract. Gli stateless smart contract sono destinati allo scopo di autorizzare le transazioni; gli stateful smart contract, invece, memorizzano i dati in modo persistente e possono essere utilizzati per scopi più ampi.