Il Regno Unito ha fatto un timido passo verso la creazione di un “Britcoin” con una task force incaricata di esplorare se il Regno Unito dovrebbe avere la propria valuta digitale.

La Banca d’Inghilterra e il Tesoro stanno formalmente esplorando i rischi e i benefici della mossa.

Si tratta di un passo sulla strada della creazione di una e-pound, una sorta di banconota digitale, che potrebbe rendere le transazioni più veloci e più facili e facilitare i pagamenti transfrontalieri.

I banchieri centrali, tra cui il governatore Andrew Bailey, stavano affrontando un comitato della Camera dei Lord sulle valute digitali della banca centrale, o CBDC. “Le banche avrebbero bisogno di adattarsi”, ha detto il vicegovernatore per la stabilità finanziaria Jon Cunliffe, “perderebbero un flusso di entrate dai pagamenti”.

Un CBDC è una valuta digitale emessa dalle banche centrali direttamente ai consumatori e sostenuta da riserve fiat. La BoE ha annunciato piani per una consultazione sul proprio CBDC, soprannominato “Britcoin”, all’inizio di questo mese.

L’inghilterra vuole introdurre il britcoin
Bank of England e Central Bank Digital Currency

Quali vantaggi comporterebbe?

I rappresentanti della banca hanno detto che l’introduzione di un Britcoin CBDC ridurrebbe i depositi commerciali grazie a pagamenti più veloci e commissioni di transazione più basse. Secondo i sostenitori, il britcoin garantirebbe una serie di vantaggi ai cittadini e alle piccole e medie attività. Innanzitutto, taglierebbe i costi delle operazioni bancarie, abbattendo i tempi per il trasferimento di denaro all’interno del sistema. Inoltre, permetterebbe allo Stato di trasferire britcoin negli account dei cittadini, nell’eventualità di sussidi.

“Stiamo assistendo a una rapida crescita del mondo delle criptovalute“, ha detto il governatore Bailey. “Emettere una valuta digitale della banca centrale è una mazza da spaccare… un dado che ha rifiutato di essere rotto per molto tempo”.

Le alternative al Britcoin includono le stablecoin con aggancio alla sterlina. Ma Bailey ha criticato questi beni a causa della loro volatilità.

“Si chiamano stablecoin, ma ho messo la parola ‘stabile’ tra virgolette”, ha detto. “Il 95% delle criptovalute è senza supporto, e il restante 5% sono stablecoin, alcuni dei quali sono più stabili di altri”.

La nuova task force fa parte di una serie di misure che il cancelliere Rishi Sunak spera possano aiutare il settore della tecnologia finanziaria del Regno Unito.

Come parte di queste misure, la Financial Conduct Authority (FCA) istituirà una cosiddetta scatola di scala, che sosterrà le aziende che cercano di scalare la tecnologia innovativa.

Il signor Sunak ha detto: “La nostra visione è per un settore dei servizi finanziari più aperto, più verde e più tecnologicamente avanzato. Se riusciamo a catturare lo straordinario potenziale della tecnologia, cementeremo la posizione del Regno Unito come centro finanziario preminente del mondo”.


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