L’amministratore delegato di Kraken Jesse Powell ha dichiarato che presto il crypto exchange amplierà la sia gamma di prodotti e servizi offerti.
In un’intervista concessa alla CNBC, infatti, Powell ha affermato che Kraken si sta espandendo in prodotti e servizi generalmente associati alle istituzioni finanziarie.
“Stiamo entrando maggiormente nel settore dei servizi finanziari tradizionali come la compravendita di azioni, i servizi bancari, e forse anche le emissioni di piccoli prestiti a un certo punto”.
L’amministratore delegato di Kraken ha poi aggiunto che il loro obiettivo principale, tuttavia, rimarranno i prodotti e i servizi relativi alle criptovalute.
“(Questa espansione) È una specie di progetto più piccolo. Ormai abbiamo tanta esperienza nel settore delle criptovalute. Siamo in questo spazio da oltre dieci anni e offriamo servizi all’avanguardia per ciò che riguarda le criptovalute”.
Come si evolverà la compagnia?
Nel settembre 2020, l’autorità di regolamentazione delle società finanziarie nello stato del Wyoming ha assegnato a Kraken Financial il documento di autorizzazione Special Purpose Depository Institution (SPDI), che consente a Kraken Financial di operare come banca indipendente nel campo delle risorse digitali, riducendo così la dipendenza di Kraken da istituzioni finanziarie di terze parti.
Grazie allo SPDI, il crypto exchange americano con sede a San Francisco è ora in grado di prendere in custodia criptovalute, accettare depositi in dollari USA e consentire ai propri clienti di trasferire le loro partecipazioni in dollari USA senza soluzione di continuità.
A questi servizi, ora Kraken Financial intende aggiungerne di nuovi, come carte di debito e servizi di custodia per broker-dealer, nonché servizi di gestione patrimoniale e tesoreria.
Kraken prevede anche di diventare una compagnia pubblica in futuro. Ad aprile, infatti, Powell ha rivelato che l’exchange stava considerando una quotazione diretta in borsa, possibilmente per il 2022.
