Il sindaco di Miami Francis Suarez ha un piano per trasformare la città in un “centro di innovazione per le criptovalute” mondiale e uno dei risultati, afferma, potrebbe essere una metropoli esente da tasse.
L’idea nobile è il sottoprodotto di una cooperazione con CityCoins, un’organizzazione non profit che consente alle persone di detenere e scambiare criptovalute che rappresentano una partecipazione in un comune. Eseguendo il software sui loro personal computer, gli utenti di CityCoins coniano nuovi token e guadagnano una percentuale della criptovaluta che creano. Un programma per computer assegna automaticamente il 30 percento della valuta a una città selezionata, mentre i miner mantengono il restante 70 percento. Il token assegnato alla città di Miami si chiama MiamiCoin ed è basato su un’altra criptovaluta chiamata Stacks.
Secondo Patrick Stanley, leader della community di CityCoins, questa è “un’organizzazione non profit che sta cercando di dare vita a qualcosa che prima non esisteva, per il miglioramento del tenore di vita di tutti i cittadini “.
Mentre il programma è ancora agli inizi, Suarez stima che il suddetto potrebbe generare fino a 60 milioni di dollari per Miami nel prossimo anno e, infine, “rivoluzionare” il modo in cui la città finanzia programmi relativi a povertà e ad altri problemi sociali.
“Quando si pensa alla possibilità di poter gestire un governo senza che i cittadini debbano pagare le tasse… È incredibile”, ha detto Suarez.
In che modo Miami favorisce le aziende crypto?
CityCoins si adatta perfettamente alla direzione generale di Suarez a Miami, una città che rappresenta un ambiente favorevole agli affari e che accoglie aziende tecnologiche che vogliono beneficiare del clima caldo e delle tasse statali basse. Il sindaco Suarez sta discutendo anche con alcune compagnie di mining sulla creazione di possibili partnership e punta a trasformare la città in un hub tecnologico.
A giugno, il crypto wallet Blockchain.com ha annunciato che avrebbe spostato la sua sede da New York a Miami, affermando che “l’accogliente ambiente normativo funge da focolaio per l’innovazione del mondo crypto”, ha rivelato la società in un comunicato stampa. Nello stesso mese, la piattaforma di trading azionario eToro ha annunciato l’intenzione di aprire uffici in città.
Ma non è tutto! Miami, infatti, sta tentando di integrare le criptovalute nel governo della città. Suarez, sta esplorando la possibilità di consentire ai dipendenti della città di essere pagati in Bitcoin e consentire ai residenti di pagare alcune tasse in BTC. La città, inoltre, ha tenuto la più grande conferenza Bitcoin del mondo a giugno che ha visto migliaia di appassionati.