La corsa per soddisfare gli investitori istituzionali che vogliono investire sulle criptovalute si sta facendo sempre più avvincente.
La U.S. Bank, la quinta banca di custodia più grande degli Stati Uniti, ha annunciato martedì che il suo servizio di custodia di criptovalute è disponibile per i gestori di fondi, secondo quanto riferito dalla CNBC.
Secondo Gunjan Kedia, vicepresidente della divisione di gestione patrimoniale e servizi di investimento della banca, l’offerta aiuterà i gestori degli investimenti a memorizzare chiavi private per Bitcoin, Bitcoin Cash e Litecoin. Il supporto per altre monete, come ad esempio Ethereum, dovrebbe arrivare in futuro, ha affermato Kedia.
Questa mossa è segno che gli operatori finanziari affermati stanno iniziando ad accettare le criptovalute come un asset legittimo. I nomi più famosi nel panorama delle banche di custodia, che verificano e salvaguardano trilioni di dollari di asset tradizionali per i propri clienti, hanno già annunciato piani per la custodia di asset digitali.
“I nostri clienti stanno diventando molto seri riguardo al potenziale della criptovaluta come asset class diversificata”, ha detto Kedia in un’intervista. “Non credo che ci sia un solo gestore patrimoniale che non ci stia pensando in questo momento”, ha poi aggiunto.
Cosa ha portato US Bank ad offrire questo servizio?
La U.S. Bank, fondata durante la guerra civile nel 1863, è tra le prime banche di custodia del Paese con oltre 8,6 trilioni di dollari di beni in custodia e amministrazione, secondo i dati della Federal Deposit Insurance Corp.
Dopo che un importante regolatore ha pubblicato un documento lo scorso anno che stabiliva che le banche nazionali potevano custodire asset crittografici, Kedia ha intervistato i maggiori clienti dell’azienda per determinare se da parte loro vi fosse interesse. Ha così scoperto che l’interesse per le criptovalute era ampio e non limitato a investitori di nicchia, e che i clienti volevano che la banca si muovesse rapidamente.
“Ciò che stavamo ascoltando su tutta la linea è che mentre molte criptovalute sul mercato potrebbero non sopravvivere – non essendoci abbastanza spazio per migliaia di monete – tuttavia, c’è qualcosa nel potenziale di questa classe di asset e nella tecnologia sottostante che dovremmo supportare”, ha detto.
Negli Stati Uniti sono molti gli investitori esperti ad avere già posizioni in Bitcoin, mentre altri stanno aspettando che l’offerta di servizi di custodia da parte delle varie istituzioni finanziarie si faccia più ampia. In questo contesto, a U.S. Bank è una delle prime istituzioni a offrire un prodotto di custodia, ha affermato Kedia.
