La FINMA (Financial Market Supervisory Authority) ha approvato il primo fondo crypto svizzero. Il fondo è disponibile solo per investitori qualificati e investirà esclusivamente in criptovalute consolidate.

L’organismo di regolamentazione finanziaria del governo svizzero ha dato il via libera al primo fondo crypto del Paese che, secondo il comunicato stampa dell’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), è conforme alla legge del Paese, ma sarà limitato solo a investitori qualificati.

Il fondo di investimento passivo della compagnia svizzera Crypto Finance, replica l’indice di mercato crittografico 10 di SIX Swiss Exchanges, ed è amministrato da PvB Pernet von Ballmoos, mentre la sua custodia è affidata alla banca Seba. L’indice di mercato delle criptovalute 10 contiene e misura asset di criptovalute liquidi, come Bitcoin ed Ether, oltre ai token.

L’amministratore delegato del reparto fondi di Crypto Finance, Bernadette Leuzinger, ha dichiarato: «Il fondo di investimento consente ai clienti di società innovative di gestione patrimoniale di partecipare a questa imminente classe di attivi e di diversificare ulteriormente il proprio portafoglio in modo sicuro e regolamentato», nel comunicato stampa.

Primo fondo crypto approvato in Svizzera

Come funziona il fondo?

Conosciuto come “Crypto Market Index Fund”, il fondo crypto svizzero è stato approvato dalla FINMA nella categoria “altri fondi per investimenti alternativi” e investirà principalmente in valute digitali. Inoltre, il regolatore ha osservato che il fondo è soggetto alle leggi sui mercati finanziari esistenti del Paese per ridurre i rischi associati alla volatilità delle valute digitali sottostanti.

Come parte delle misure di gestione del rischio, il fondo crittografico svizzero è tenuto a investire solo in attività legate al mondo crypto consolidate e con un volume di scambi significativo. Il regolatore ha inoltre aggiunto che gli investimenti possono essere effettuati solo tramite piattaforme conformi alla Financial Action Task Force (FATF), nonché alle normative antiriciclaggio.

La Svizzera detiene delle normative sulle criptovalute tra le più amichevoli di tutto il mondo. A maggio, Cryptopolitan ha riferito che il Gruppo UBS stava cercando di offrire ai clienti di alto profilo l’opportunità di investire in criptovaluta. Ora, grazie a questo fondo crypto, numerosi investitori potranno ottenere esposizione al valore di criptovalute come Bitcoin o Ether senza dover detenere le monete stesse.

Sono in molti gli investitori crypto che non aspettano l’ora di vedere una svolta del genere anche negli Stati Uniti. Paesi come il Canada, invece, hanno già uno o più fondi crypto, ETF inclusi.


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